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Cibi detox: le ricette per depurare l’organismo

Vuoi avere la pancia piatta e sgonfia? Prova con i suggerimenti e le ricette della biologa nutrizionista Martina!

La parola “detox” è sempre più utilizzata e, a tratti, monopolizzata per propinare “ricette magiche”. In realtà il nostro corpo è capace di depurarsi da solo, attraverso l’attività di alcuni organi.

Depurare l’organismo significa favorire i processi fisiologici di espulsione delle scorie, anche attraverso buone abitudini e alimentazione.

Come sapere se la nostra alimentazione è adatta? Spesso basta guardare la propria pancia!

Ritrovarsi con la pancia gonfia dopo i pasti è un disagio fisico ed estetico che in molti vorrebbero proprio poter evitare e che spesso, invece, si ripresenta in svariate occasioni, anche quando si cerca di non mangiare troppo e di scegliere cibi sani.

All'origine del disturbo possono esserci una molteplicità di cause, che vanno da errori nelle abitudini alimentari e nello stile di vita a disturbi funzionali di vario tipo (sindrome del colon irritabile, dispepsia funzionale etc.)

Qualunque sia la causa all'origine del gonfiore addominale una cosa è certa: l'alimentazione e il modo in cui si mangia sono due fattori determinati, sia nell'indurre o peggiorare i fastidi (quando sono inadeguati) sia nel contribuire a prevenirli e ad alleviarli (quando vengono impostati correttamente)

Possiamo aiutare il nostro organismo a depurarsi e sgonfiarsi seguendo questi accorgimenti:
  • Movimento. Scegliamo un’attività fisica che ci piace fare, nella quantità che riusciamo a mantenere costante, e andiamo a farla, di settimana in settimana! È inutile ammazzarsi di palestra solo qualche settimana per poi abbandonarla.
  • Nessun digiuno! Il nostro corpo è perfettamente in grado di digiunare, andando ad abbassare il metabolismo! Mangiate in maniera regolare, includendo nell’alimentazione abituale tre pasti principali e due spuntini.
    Non saranno di certo due giorni a stomaco vuoto a farvi ottenere i risultati tanto sperati.

    Sana alimentazione, ricca di frutta e verdura di stagione e spezie, così da utilizzare meno sale, già abbondantemente usato, limitando magari insaccati, carne, formaggi, di cui si è probabilmente abusato, e preferire legumi, pesce e cereali integrali.
  • Consumare tisane e infusi, in modo da idratarsi maggiormente e arricchire l’efficacia “depurativa” di questo regime alimentare.
  • Mangiare lentamente, facendo passare del tempo tra un boccone e l’altro (ad esempio posando la forchetta) e concedendo al momento del pranzo almeno 15-20 minuti, anche se sarebbe bene di più, ultimando poi il pasto con una breve passeggiata.
  • Concentrarsi sul profumo e sul gusto del pasto, allontanando altre distrazioni quali ad esempio continuare a lavorare, guardare la tv o lo smartphone, leggere, parlare animatamente coi commensali (o ancora di lavoro coi colleghi); questa situazione di perenne tensione porterebbe a mangiare più velocemente, masticare poco e male, inglobando grandi quantità di aria e impedendo allo stomaco di lavorare al meglio. Meglio cercare di “staccare la spina” nel nostro momento di pausa.
  • Consumare caffè con moderazione, meglio terminare il pasto con una tisana alle erbe calmanti per l’intestino (es. ai semi di finocchio, melissa o angelica o the verde). Spuntini a base di frutta oppure yogurt devono essere fatti lontano dai pasti principali, e non è il caso di assumere succhi, centrifugati o simili bevande durante o dopo i pasti.
  • Scegliere latticini ad alta digeribilità e di buona qualità (es. yogurt o latte delattosato ad altà digeribilità), oppure alternare il latte vaccino con latti vegetali (a base di avena, riso o mandorla).
    Fare attenzione a cibi molto grassi, legumi e altri vegetali che possano provocare formazione di gas a livello intestinale (rape, verza, cavolfiore, cavolo, cipolle, cardi); alcool (specie spumanti e vini frizzanti) e caffeina; acqua e bibite gassate; cibi ricchi di lattosio (latte e prodotti caseari freschi quali yogurt e formaggi freschi); chewing-gum, caramelle o altri alimenti dolcificati con polialcoli (quali sorbitolo, mannitolo).
  • Moderare il consumo dei cereali integrali, alternandoli a quelli bianchi; preferire i cereali in chicco (es. riso, farro, orzo, etc.) ai preparati da farina (pasta, pane, etc.)
  • Assumere frutta e verdura. Le verdure a foglia verde (insalata, cicoria, radicchio, songino, spinaci, rucola, etc.) svolgono una grande azione depurativa dell’organismo, sono ricche di vitamine e sali minerali e hanno proprietà benefiche e drenanti.
  • Limitare l'assunzione di frutta molto zuccherina come l'uva, le banane, le albicocche, le prugne, i fichi, i cachi, i datteri, la papaia, il mango e, in generale, di tutta quella molto matura, comprese mele e pere. Anche la frutta può infatti causare gonfiore intestinale, in virtù del contenuto di zuccheri, dal momento che il fruttosio e alcuni oligofruttosaccaridi tendono a promuovere la fermentazione da parte della flora batterica intestinale e, quindi, la produzione di gas intestinali.
  • Preferire sempre frutti un po' acerbi (se non creano problemi di acidità o bruciore di stomaco) o al giusto grado di maturazione. Infatti le mele più croccanti e un po' acerbe (come le varietà fuji, grammy smith e mele verdi) possono aiutare a normalizzare il transito intestinale e a ottimizzare l'attività della flora batterica intestinale, contrastando la sensazione di pancia gonfia.
  • Mangiare la frutta all'inizio del pranzo o della cena o come sano spuntino a metà mattina o a merenda.
  • Utilizzare i semi di lino: interi o macinati al momento, si consumano in insalata, si aggiungono alle zuppe oppure si amalgamano nell’impasto del pane, se si è soliti prepararlo in casa. Se non vengono cotti a lungo, i semi sono in grado di preservare meglio il loro contenuto di proteine, acidi grassi essenziali e lignani. Se l’intestino è pigro e la pancia è sempre gonfia, la sera metti in ammollo in un bicchiere d’acqua tiepida 2 cucchiaini di semi di lino, fai riposare tutta la notte e la mattina dopo bevi la miscela; avrà un’immediata azione depurativa per l'organismo!

Conoscere gli alimenti da preferire e da evitare, imparare ad abbinarli e a cucinarli in modo semplice per non appesantire la digestione e ricordare qualche strategia comportamentale anti-gonfiore prima, durante e dopo i pasti può fare la differenza tra sentire stomaco e intestino gonfi, rimettendosi in forma e quindi ambire alla tanto agognata "pancia piatta" (sovrappeso e costituzione fisica permettendo), con ripercussioni sicuramente favorevoli su benessere, buon umore e qualità di vita generale.

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Martina Malnati

BIOLOGA NUTRIZIONISTA

Da bambina che sognava di fare la cuoca a Biologo Nutrizionista la strada è stata lunga, ma ricca di soddisfazioni. La stessa passione la metto oggi nel mio lavoro, poiché credo fermamente che una "dieta" sana ed equilibrata sia la base sulla quale costruire il nostro benessere. Aiuto le persone a impostare uno stile di vita che non necessita di rinunce ma da vantaggi salutistici a lungo termine, utilizzando un approccio integrato tra alimentazione sana ed esercizio fisico regolare.

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